Finanziamenti 2015 a fondo perduto per imprese femminili
Data Pubblicazione: giovedì 25 giugno 2015
in NewsI finanziamenti a fondo perduto possono essere finanziamenti comunitari, statali o regionali che vengono erogati per incrementare lo sviluppo delle imprese con la modalità fondo perduto, in conto capitale o in conto interessi.
I finanziamenti a fondo perduto ovvero in questo caso si ha che una parte del finanziamento non ha obblighi di restituzione e una parte è concessa al tasso agevolato dello 0,5% da rendere in 10 anni.
Per l'imprenditoria femminile sono regolati dalla Legge 215 e si rivolge in modo particolare a:
- Società di capitali in cui almeno i 2/3 delle quote di partecipazione siano in possesso di donne
- Società cooperative o di persone costituite almeno al 60% di donne
- Imprese individuali gestite da donne
- Imprese consorzi, associazioni le cui quote siano possedute al 70% da donne
Per poter accedere ai finanziamenti a fondo perduto destinati all’imprenditoria femminile i soggetti beneficiari devono rientrare nella tipologia di “piccola impresa” con meno di 50 dipendenti e con un fatturato inferiore ai 7 milioni di euro o un totale di bilancio inferiore a 5 milioni di euro.
I finanziamenti per l’imprenditoria femminile possono essere concessi nei seguenti settori: Industria, Artigianato, Commercio, Servizi, Turismo.
I finanziamenti a fondo perduto possono essere richiesti per i seguenti motivi: Avvio nuova attività, Acquisizione di un’attività già esistente, Progetti di innovazione
Vincoli da rispettare per non perdere il beneficio dopo l'erogazione del prestito:
- La composizione della società non deve cambiare la sua struttura relativamente alla presenza di donne dopo l’erogazione del finanziamento
- Accedendo ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile non si possono presentare ulteriori domande per i finanziamenti regionali i statali
- I beni acquistati con il finanziamento non possono essere ceduti o venduti nei 5 anni successivi all’erogazione del finanziamento stesso